CURRICULUM

Fisioterapista (D.M.n741/1994) con specializzazione in riabilitazione ortopedica e sportiva, posturologo (master I° livello in posturologia clinica presso Univ. Di Pisa), osteopata (diplomato presso la scuola franco-italiana di Osteopatia in collaborazione con la Maison de la Therapie Manuelle di Parigi). Dal 1998 impegnato come terapista in diverse discipline sportive dilettantistiche (calcio, nuoto, tennis ecc.) e professionistiche:

POSTUROLOGIA CLINICA

Per posturologia possiamo intendere la posizione del corpo nello spazio e la relazione spaziale tra i segmenti scheletrici, il cui fine è il mantenimento dell'equilibrio, sia in condizioni statiche che dinamiche, cui concorrono fattori neurofisiologici, biomeccanici, psicoemotivi e relazionali.

immagine descrittiva postura
immagine descrittiva postura non corretta
immagine descrittiva postura non corretta

Il sistema tonico posturale è un sistema di tipo cibernetico all'interno del quale avviene una complessa serie di processi psiconeurofisiologici. In questo sistema le informazioni in entrata, provenienti da specifici recettori della postura (il piede, l'occhio, l'apparato stomatognatico, la cute, l'apparato muscolo-scheletrico ecc.) condizionano l'output, ovvero il tono muscolrare. Tuttavia tale condizionamento in uscita è a sua volta il risultato di una elaborazione sugli input da parte dei processi neuropsicologici ed esperenziali.

immagine descrittiva postura
immagine descrittiva postura non corretta
immagine descrittiva postura non corretta

OSTEOPATIA

Il corpo è un'unità costituita dalle sue componenti: strutturale, energetica e psichica. Dal punto di vista anatomico, il corpo umano è collegato da una fittissima rete che chiamiamo "fascia". Si tratta di tessuto connettivo che collega tutto a tutto. Ne fanno parte:

immagine descrittiva manovra ostepopatica
immagine descrittiva manovra osteopatica
immagine descrittiva manovra ostepatica

Da un punto di vista fisiologico, la coordinazione e la comunicazione tra le funzioni corporee è assicurata dal sistema nervoso, circolatorio e linfatico. Le connessioni fasciali spiegano da un punto di vista meccanico come la forza applicata in un punto del corpo, si trasmetta a tutto il corpo, determinando effetti anche a distanza dal punto di applicazione della forza. Ecco perché una banale distorsione della caviglia può influenzare il buon funzionamento delle ginocchia, delle anche, del bacino e, a salire, di tutta la colonna fino al raggiungere le spalle e il cranio.

Allo stesso modo il Sistema Neuro Vegetativo veicola le informazioni dei visceri verso il SNC e, dal SNC, le ordina verso i visceri effettori. Le fibre del SNV sono collegate ai nervi spinali ad ogni livello vertebrale. Una disfunzione di un viscere può informare il nervo del livello vertebrale corrispondente, e influenzare negativamente il piano vertebrale stesso, con una conseguente algia del rachide. Allo stesso modo, una disfunzione vertebrale può influenzare negativamente l'organo corrispondente, con conseguente disfunzione viscerale (Riflesso viscero-somatico e Riflesso somatico-viscerale).

Il ruolo dell'osteopata è quello di eliminare gli ostacoli che impediscono all'organismo di svolgere al meglio la sua funzione di autoguarigione e autoregolazione. Gli ostacoli sono costituiti da blocchi e tensioni delle strutture ossee e fasciali che impediscono la libera circolazione dei fluidi, compromettendo il nutrimento cellulare e l'eliminazione delle scorie prodotte. In relazione al principio olistico, il trattamento osteopatico prevede il riequilibrio delle componenti strutturale, viscerale e craniale.

immagine descrittiva manovra ostepopatica
immagine descrittiva manovra osteopatica
immagine descrittiva manovra ostepatica

FISIOTERAPIA SPORTIVA E RIABILITAZIONE

Il corpo umano, e principlamente il sistema muscolare articolare, è lo strumento privilegiato degli sport fisici. Perciò, se l'attività scelta diventa generatrice di dolori, deformazioni o impotenze di qualsiasi genere, essa perde la sua valenza di formazione per assumere quella di danno per le strutture. Un corpo imperfetto non arriverà alle performances che si aspetta e si esporrà a fastidi. Il nostro esperto personale capisce bene l'esigenza del paziente di tornare a praticare lo sport, a livello amatoriale o agonistico. L'obiettivo primario presso il Centro di Riabilitazione Sportiva è quello di aiutare i pazienti a tornare al precedente livello di attività con il mezzo più rapido e sicuro possibile.

Conoscendo la biomeccanica necessaria per i vari sport, il fisioterapista può progettare programmi che consentano di raggiungere la quantità di forza, flessibilità, gamma di movimento, la resistenza e l'equilibrio necessari per tornare sicuri allo sport. Durante la riabilitazione specifica dello sport, i pazienti vengono introdotti ad una progressione di esercizio che va oltre l'allenamento di peso standard. Per assistere i pazienti nel ritorno del loro livello di attività pre infortunio, il nostro staff di professionisti segue da vicino i progressi e incorpora una progressione graduale di attività. Man mano che il paziente aumenta la forza e migliora i movimenti, gli vengono dati esercizi che incorporano l'equilibrio e la propriocezione.

immagine descrittiva fisioterapia
immagine descrittiva fisioterapia
immagine descrittiva fisioterapia

Con i progressi dei pazienti, si incorporano esercizi di allenamento di agilità per migliorare la velocità e il tempo di reazione, concentrandosi su movimenti laterali. Esercizi pliometrici coinvolgono spesso il salto per gli arti inferiori e il lancio per gli arti superiori e sono utilizzati per allenare movimenti esplosivi. Quanto più a lungo un paziente si allena su un esercizio, più che gli esercizi mimano i movimenti specifici di un particolare sport. Questa progressione assicura che il paziente ritrovi fiducia per tornare a giocare il più forte possibile.

Attività rivolte ai soci